-
.
Pronostigoal è, a mio avviso, il forum principe.
Quando ho bisogno di qualche minuto di distensione, venire qui e leggere, e qualche volta digitare pure qualche cazzata, mi solleva da ogni momento cupo che la vita ci riserva.
Grande Pronostigoal |||
GRAZIE ancora.
. -
QuestaèSparta.
User deleted
Mi trovo d'accordo anche se sono iscritto da poco! . -
.
Al termine della via crucis del venerdì santo al Colosseo Papa Francesco ha letto una preghiera scritta da lui per questa occasione.
Eccola in versione integrale
O Croce di Cristo!
O Croce di Cristo, simbolo dell’amore divino e dell’ingiustizia umana, icona del sacrificio supremo per amore e dell’egoismo estremo per stoltezza, strumento di morte e via di risurrezione, segno dell’obbedienza ed emblema del tradimento, patibolo della persecuzione e vessillo della vittoria.
O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo eretta nelle nostre sorelle e nei nostri fratelli uccisi, bruciati vivi, sgozzati e decapitati con le spade barbariche e con il silenzio vigliacco.
O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei volti dei bambini, delle donne e delle persone, sfiniti e impauriti che fuggono dalle guerre e dalle violenze e spesso non trovano che la morte e tanti Pilati con le mani lavate.
O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei dottori della lettera e non dello spirito, della morte e non della vita, che invece di insegnare la misericordia e la vita, minacciano la punizione e la morte e condannano il giusto.
O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei ministri infedeli che invece di spogliarsi delle proprie vane ambizioni spogliano perfino gli innocenti della propria dignità.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei cuori impietriti di coloro che giudicano comodamente gli altri, cuori pronti a condannarli perfino alla lapidazione, senza mai accorgersi dei propri peccati e colpe.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei fondamentalismi e nel terrorismo dei seguaci di qualche religione che profanano il nome di Dio e lo utilizzano per giustificare le loro inaudite violenze.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi in coloro che vogliono toglierti dai luoghi pubblici ed escluderti dalla vita pubblica, nel nome di qualche paganità laicista o addirittura in nome dell’uguaglianza che tu stesso ci hai insegnato.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei potenti e nei venditori di armi che alimentano la fornace delle guerre con il sangue innocente dei fratelli.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei traditori che per trenta denari consegnano alla morte chiunque.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei ladroni e nei corrotti che invece di salvaguardare il bene comune e l’etica si vendono nel misero mercato dell’immoralità.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi negli stolti che costruiscono depositi per conservare tesori che periscono, lasciando Lazzaro morire di fame alle loro porte.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei distruttori della nostra “casa comune” che con egoismo rovinano il futuro delle prossime generazioni.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi negli anziani abbandonati dai propri famigliari, nei disabili e nei bambini denutriti e scartati dalla nostra egoista e ipocrita società.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nel nostro Mediterraneo e nel mar Egeo divenuti un insaziabile cimitero, immagine della nostra coscienza insensibile e narcotizzata.
O Croce di Cristo, immagine dell’amore senza fine e via della Risurrezione, ti vediamo ancora oggi nelle persone buone e giuste che fanno il bene senza cercare gli applausi o l’ammirazione degli altri.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei ministri fedeli e umili che illuminano il buio della nostra vita come candele che si consumano gratuitamente per illuminare la vita degli ultimi.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei volti delle suore e dei consacrati – i buoni samaritani – che abbandonano tutto per bendare, nel silenzio evangelico, le ferite delle povertà e dell’ingiustizia.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei misericordiosi che trovano nella misericordia l’espressione massima della giustizia e della fede.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nelle persone semplici che vivono gioiosamente la loro fede nella quotidianità e nell’osservanza filiale dei comandamenti.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei pentiti che sanno, dalla profondità della miseria dei loro peccati, gridare: Signore ricordati di me nel Tuo regno!
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei beati e nei santi che sanno attraversare il buio della notte della fede senza perdere la fiducia in te e senza pretendere di capire il Tuo silenzio misterioso.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nelle famiglie che vivono con fedeltà e fecondità la loro vocazione matrimoniale.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei volontari che soccorrono generosamente i bisognosi e i percossi.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei perseguitati per la loro fede che nella sofferenza continuano a dare testimonianza autentica a Gesù e al Vangelo.
O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei sognatori che vivono con il cuore dei bambini e che lavorano ogni giorno per rendere il mondo un posto migliore, più umano e più giusto. In te Santa Croce vediamo Dio che ama fino alla fine, e vediamo l’odio che spadroneggia e acceca i cuori e le menti di coloro preferiscono le tenebre alla luce.
O Croce di Cristo, Arca di Noè che salvò l’umanità dal diluvio del peccato, salvaci dal male e dal maligno! O Trono di Davide e sigillo dell’Alleanza divina ed eterna, svegliaci dalle seduzioni della vanità! O grido di amore, suscita in noi il desiderio di Dio, del bene e della luce.
O Croce di Cristo, insegnaci che l’alba del sole è più forte dell’oscurità della notte. O Croce di Cristo, insegnaci che l’apparente vittoria del male si dissipa davanti alla tomba vuota e di fronte alla certezza della Risurrezione e dell’amore di Dio che nulla può sconfiggere od oscurare o indebolire.
Amen!
Papa Francesco
---------------------------------------------------------------------------
A tutti, il mio personale augurio di Buona Pasqua.. -
.
La riforma della Costituzione della Repubblica approvata quest'oggi alla Camera dei Deputati per schede reipilogative.
Saremo chiamati nell'autunno 2016 al REFERENDUM CONFERMATIVO.
www.repubblica.it/politica/2015/10/...164/?ref=HREA-1
. -
.La riforma della Costituzione della Repubblica approvata quest'oggi alla Camera dei Deputati per schede reipilogative.
Saremo chiamati nell'autunno 2016 al REFERENDUM CONFERMATIVO.
www.repubblica.it/politica/2015/10/...164/?ref=HREA-1
Io no. -
.
In che senso io no ?
Tutti saremo chiamati ...... -
.
Un giorno da celebrare per l'intera Nazione.
. -
.
VISIONE SOLO PER OGGI !
Film documentario sul 25 aprile e la seconda guerra mondiale.
www.mymovies.it/live/nuovocinemarep...ta/?ref=HRESS-1
1 ora di documentazione storica.
Buona visione !. -
.
Intendo che voterà no alla riforma. -
vox666.
User deleted
quando voterete no!
al prossimo referendum !!!!!
questo è gia archiviato .... no quorum .... mi pare sotto 35% e serviva qualcosa in piu
by
a ho letto ora che vi riferite alla riforma costituzionale e non al trivellaggio generale .... scusate. -
.
Ho 35 anni e non ho mai votato e ne sono fiero non ho visto ne sentito mai dei miglioramenti della massa grazie alla politica e solo un magna magna e credo solo nelle capacità proprie e basta . -
.
Forse hai ragione.
E' lo stile "grammaticale " medio del forum in cui stiamo scrivendo ..... omettere i verbi che definiscono la volontà d'azione.Ho 35 anni e non ho mai votato e ne sono fiero non ho visto ne sentito mai dei miglioramenti della massa grazie alla politica e solo un magna magna e credo solo nelle capacità proprie e basta
Stai certo che arriverà pure il giorno in cui ciascuno di noi dovrà necessariamente confidare nell'aiuto di qualcuno ...... -
.
Forse hai ragione.
E' lo stile medio del forum in cui stiamo scrivendo .....Ho 35 anni e non ho mai votato e ne sono fiero non ho visto ne sentito mai dei miglioramenti della massa grazie alla politica e solo un magna magna e credo solo nelle capacità proprie e basta
Stai certo che arriverà pure il giorno in cui ciascuno di noi dovrà necessariamente confidare nell'aiuto di qualcuno .....
si certo ci sta ma non di quella gente. -
.
Forse hai ragione.
E' lo stile medio del forum in cui stiamo scrivendo .....Ho 35 anni e non ho mai votato e ne sono fiero non ho visto ne sentito mai dei miglioramenti della massa grazie alla politica e solo un magna magna e credo solo nelle capacità proprie e basta
Stai certo che arriverà pure il giorno in cui ciascuno di noi dovrà necessariamente confidare nell'aiuto di qualcuno .....
si certo ci sta ma non di quella gente
Appurato che intendevo dire che voterò no alla riforma costituzionale (per ragioni giuridiche e politiche), mi è sembrato un tantinello inutile sottolineare il carattere troppo sintetico della mia risposta adducendo ragioni stilistiche. Non siamo a squola e nessuno è imparato da poterci 'nsegnare........ -
.
► www.repubblica.it/politica/2016/09/...50/?ref=HRER3-1
La data è …… 251 a.C . Proprio in questa data fu costruito il Ponte sullo Stretto di Messina.
I fatti: il console romano Lucio Cecilio Metello si era messo in testa di fare un ponte sullo Stretto di Messina e vi riuscì. Voleva far transitare dalla Sicilia alla Calabria 140 elefanti che i nemici avevano abbandonato durante la prima guerra punica. Era, infatti, sua intenzione esibirli in trionfo a Roma e così fece. Unì zattere galleggianti rinforzate con botti e il ponte, seppur rudimentale, sopportò il peso notevole degli animali, dei carri e dei soldati, finchè poi fu successivamente travolto dalla forza del mare per una tempesta. Però, anche se per breve tempo, il ponte vi fu e svolse la sua funzione. Da allora nessuna altra costruzione collegò direttamente Scilla e Cariddi.Chi ci racconta questo è una fonte autorevole: Plinio il Vecchio, (23-79 d.C.) fu enciclopedico, naturalista e ammiraglio della flotta romana. Scrisse la poliedrica opera Naturalis Historia in 37 libri. Plinio animato da una insaziabile curiosità, ci ha conservato moltissime notizie che altrimenti sarebbero andate irrimediabilmente perdute. E proprio per troppa curiosità Plinio trovò la morte: nel 79 d.C., al momento della rovinosa eruzione del Vesuvio, il vecchio enciclopedista si trovava non lontano dal luogo della tragedia, al comando della flotta imperiale di Miseno, all'altro capo del golfo di Napoli; spinto dal desiderio di osservare meglio il fenomeno, si avvicinò troppo e finì per morire soffocato dalle esalazioni del vulcano.
(Da Cronologia Messinese).